Categorie: Inverno, Oca, Secondi piatti/

Ingredienti

1 oca, aperta sul dorso e disossata
6 prugne secche snocciolate
Porto bianco
30 g di uvetta
brandy
50 g di riso selvatico
1 grossa cipolla
300 g di mix per hamburger di pollo
alloro
2 pere Williams poco mature
2 arance
1 cucchiaio di senape di Digione
12 castagne lessate
sale e pepe

Preparazione

Fate rinvenire le prugne nel Porto, scolatele dopo circa un’ora e tagliatele a pezzetti.
Fate rinvenire l’uvetta in acqua e brandy, poi scolatela e strizzatela.
Lessate il riso in acqua salata.
Tritate la cipolla e fatela appassire a fuoco moderato con un poco del grasso asportato dall’oca. Unite il mix per hamburger e 2 foglie di alloro, salate e pepate e fate rosolare rapidamente, sempre mescolando. Scartate l’alloro, trasferite il mix in una capace ciotola e lasciate intiepidire.
Sbucciate le pere, scartate il torsolo e tagliatele a spicchi sottili. Fatele saltare velocemente nella padella in cui avete rosolato la carne. Trasferite poi anch’esse nella ciotola
Ricavate il succo dalle arance, filtratelo e mescolatelo a un bicchierino di Porto e alla senape.
Unite uvetta, riso e castagne a carne e pere. Bagnate con una parte del mix di succo di arancia, unendolo poco alla volta e mescolando a fondo per amalgamare per bene gli ingredienti e ottenere un composto abbastanza morbido.

Accendete il forno a 180 °C.
Asportate l’eventuale grasso visibile dell’oca, salatela e pepatela all’interno e disponete al centro la farcia preparata. Ricomponete l’oca e ricucitela con filo bianco.
Legatela infine con lo spago o l’elastico per arrosti e inseritevi qualche foglia di alloro.

Sistemate la griglia del forno sopra la leccarda e adagiatevi l’oca con il petto rivolto verso l’alto. Cuocete nel forno caldo per circa 90 minuti, girandola una volta e pungendola ogni tanto all’attaccatura di cosce e ali per fare fuoriuscire il grasso.
Proseguite la cottura per un’altra ora circa, irrorando l’oca ogni 15-20 minuti con il mix di succo di arancia rimasto, emulsionandolo leggermente prima di stenderlo sul volatile.

Controllate la cottura pungendo a fondo l’oca vicino all’attaccatura di una coscia e se il liquido che ne esce è trasparente è pronta. Se invece fosse rosato proseguite la cottura ancora per qualche minuto.

Coprite l’oca con foglio di alluminio e fatela riposare per 15 minuti circa prima di servire.

NOTA: se preferite non disossare l’oca, preparate solo due terzi circa del ripieno.